Sabbath di Yule, solstizio di’Inverno

Sous le Houx - Flavia Costadoni

Yule corrisponde al solstizio d’inverno, il momento dell’anno dove la notte è la più lunga ma è anche il momento dove le giornate cominciano ad allungarsi.
Questa festa celebra la nascita del sole, l’inizio di una nuova vita, la rigenerazione e  il ritorno delle energie. In alcuni popoli dell’antichità, questa festa veniva  celebrata l’ultima settimana di dicembre, proprio al solstizio d’Inverno.
I romani conoscevano questa festa col nome di Sol Invictus.
Questa festa è caratterizzata da un clima gioioso,  ricco di decorazioni. Il vischio e l’agrifoglio sono le piante sacre a questa festa poiché sempre verdi non inaridiscono in autunno.
Questa festa è stata in seguito assimilata dalla Chiesa Cattolica nel IV secolo d.C. dal papa Libero, che nel 354, fissò la data del 25 Dicembre, come data della natività del Cristo.
Prima la data della nascita del messia, era fissata nella prima domenica di gennaio.
 
Decorazioni di Yule
Ornate la casa di rami e foglie sempreverdi come il vischio, l’agrifoglio, il pino, il rosmarino, l’alloro, il ginepro o il cedro. Mettete sulla tavola una tovaglia verde, rossa o dorata, e disponete candele rosse o argento. Usate incenso di pino, cedro o rosa.
 
Cibo di Yule
Le noci, le mele e le pere sono la frutta di Yule. In questa festa create dei dolci col cumino, o mangiate piatti a base di maiale. Un infusione di ibisco o zenzero accompagnerà il pasto di yule.
 
Attività di Yule

v  Meditare sulle energie assopite durante l’inverno, non solo quelle della natura ma anche quelle che dormono dentro di noi

v  Decorare un albero

v  Fabbricare da sé le proprie decorazioni

v  Liberarsi di tutte le forme di negatività

v  Proteggersi per tutto l’anno dalle cattive influenze occulte

v  Esprimere un solo desiderio nell’ambito dell’amore, la salute o il lavoro.

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